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Writer's pictureDaniele Federico

L’aria di Milano e di Roma è malsana: sono usciti i risultati di Cittadini per l'Aria




Un recente studio condotto da 1500 cittadini delle due maggiori aree metropolitane italiane, Roma, Milano e l'agglomerato urbano di quest'ultima, ha rivelato dati allarmanti sull'inquinamento atmosferico.


Nel periodo compreso tra il 4 febbraio e il 4 marzo 2023, quasi 1500 cittadini hanno partecipato misurando il biossido di azoto (NO2) utilizzando piccoli campionatori passivi. Una metodologia rigorosa e ben sperimentata da tempo.

È stato chiesto hai volontari che hanno scelto di aderire acquistando i campionatori di posizionarli in modo autonomo e di rispettare il protocollo di progetto. L’associazione Cittadini per l’Aria, partner di BiciClima.org, ha piazzato numerosi campionatori, alcuni dei quali vicino alle stazioni di monitoraggio delle Agenzie per l'Ambiente (ARPA) di Roma e Milano, al fine di integrare i risultati della ricerca.

Grazie a questa iniziativa, ogni partecipante ha avuto la possibilità di mappare la qualità dell'aria nelle zone in cui vive, lavora e i propri figli frequentano la scuola. I campionatori raccolti sono stati analizzati in laboratorio per stimare la concentrazione mensile di biossido di azoto rilevata da ciascun dispositivo. Successivamente, il Comitato Scientifico ha elaborato i dati, calibrandoli e confrontandoli con quelli rilevati dalle centraline per ottenere un riferimento preciso dell'attendibilità delle misure.


Va sottolineato che i risultati riportati si riferiscono solo ai campionatori posizionati all'aperto e entro i limiti amministrativi, escludendo quelli posizionati nei cortili, negli edifici o a altezze inferiori a 2 metri e superiori a 4 metri. Questa scelta è stata effettuata per garantire un'analisi coerente, utilizzando dati comparabili e confrontabili con i valori limite normativi e quelli suggeriti dall'OMS per la tutela della salute.



I risultati ottenuti sono estremamente preoccupanti. Nonostante il campionamento sia stato limitato a una parte dei dispositivi posizionati, i dati indicano una situazione molto critica in tutte le città analizzate. Le concentrazioni di biossido di azoto superano i limiti di sicurezza e richiedono un'azione urgente per affrontare il problema dell'inquinamento atmosferico.

Questo studio cittadino fornisce una base solida per sensibilizzare l'opinione pubblica e le autorità sulle gravi conseguenze dell'inquinamento atmosferico sulla salute e sull'ambiente. È fondamentale promuovere politiche e misure concrete per migliorare la qualità dell'aria, ridurre le emissioni inquinanti e garantire un futuro più sano per tutti. Cliccando sul punto desiderato nella mappa, è possibile conoscere la concentrazione media mensile e annuale di biossido di azoto a cui si è esposti.


Nel corso della conferenza stampa di presentazione dei dati a Milano, l’Assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi è intervenuta. Fra le altre cose ha sottolineato che le innovazioni portate in giunta come l’aumento dei prezzi per entrare nell’area a traffico limitato (Area C) di Milano e le restrizioni al parcheggio per i non residenti (aumento tariffe e tetto orario) hanno bisogno non delle proteste degli ambientalisti ma del loro supporto, poiché c’è molta opposizione a queste misure anche quando sembrano minime.

La presidente di Cittadini per l’Aria, Anna Gerometta ha annuito, ma ha anche chiesto al comune di impegnarsi di più nella comunicazione ed educazione dei cittadini e delle cittadine sull’importanza di attuare le misure di limitazione dei mezzi a motore.


Approfondisci qui la metodologia e i risultati dello studio di Cittadini per l'Aria del 2023

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